Il DOC è caratterizzato da pensieri intrusivi che si manifestano più volte nel corso della giornata spingendo la persona a compiere azioni o rituali che hanno lo scopo di ridurre l'ansia legata a quei pensieri. Si tratta di un disturbo che può diventare anche molto invalidante se non affrontato causando, nei casi più gravi, la perdita del lavoro e difficoltà relazionali.
Chi soffre di DOC percepisce la stranezza dei suoi comportamenti e non prova alcun piacere a compiere i rituali (es. lavarsi le mani) ma li ritiene necessari al fine di mettere a tacere i pensieri assilanti che gli affiorano alla mente.
Simona nel corso della giornata è ripetutamente assillata dal pensiero che tutto ciò che le sta intorno sia contaminato. "Guardati intorno, i microbi possono essere ovunque. Vuoi che tuo figlio si infetti a causa tua?". Questo pensiero aumenta l'ansia di Simona che si ritrova a lavare più e più volte casa. Ogni volte che finisce di lavare, l'ansia si abbassa solo per qualche minuto per poi tornare: "Pensi che sia stato sufficiente ciò che hai fatto? Non lo sai che non è così facile debellare i microbi? Vuoi far ammalare tuo figlio? Sarai tu la responsabile!".Giorno dopo giorno Simona cede a questi pensieri e dà loro credito mettendosi a lavare i pavimenti per eliminare i microbi, il marito la osserva preoccupato, lei stessa si chiede: "cosa mi succede? Sto impazzendo?".
Marco ha il pensiero assillante di aver dimenticato il gas aperto: "come fai ad essere sicuro di averlo chiuso? E se fosse aperto? Vuoi far saltare in aria tutto? Torna a vedere prima che sia troppo tardi". Così Marco più volte torna a verificare se ha effettivamente chiuso il gas. Il problema è peggiorato da quando questa idea gli viene a lavoro e si sente costretto a tornare a casa per verificare.
A Barbara viene in mente il pensiero intrusivo di aver investito qualcuno mentre sta guidando la macchina. "Cosa hai fatto? Non hai sentito quel rumore? Hai travolto una persona..fermati subito!" Lei si ferma in preda all'ansia, scende dalla macchina e ripercorre la strada a piedi. Non trova nulla ma le rimane l'angosciante dubbio di aver ferito a morte un pedone. Il DOC può manifestarsi in molti modi diversi:
- ordine (bisogno di allineare e sistemare oggetti)
- accumulo (mettere da parte oggetti inutili)
- sessualità (emergere di pensieri o immagini inaccettabili)
- religiosità (emergere di pensieri inaccettabili rispetto ai propri valori)
- pensieri aggressivi (ritenere di aver danneggiato altri o emergere di immagini violente)
- contaminazione (ritenere di essere stati contaminati)
Nel trattamento del DOC la psicoterapia più efficace secondo la ricerca scientifica è quello comportamentale. All'intervento sul comportamento si affianca un lavoro motivazionale e di riattribuzione delle idee ossessive che aiuta il paziente a gestire meglio la sintomatologia.
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino