Abbiamo già parlato in precedenza del disturbo ossessivo compulsivo, un disturbo d’ansia che può essere causa di forte disagio.
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è caratterizzato da pensieri spiacevoli intruisivi e da comportamenti compulsivi (o rituali mentali) che vengono messi in atto al fine di ridurre l’ansia causata da questi pensieri.
Si tratta di una problematica abbastanza diffusa nella popolazione, soffre di DOC 1 adulto su 40.
Spesso il Disturbo Ossessivo Compulsivo viene diagnosticato e trattato in ritardo poichè chi ne soffre ha la tendenza a tenere nascosto il problema a causa del senso di vergogna che prova o per il timore di essere considerato pazzo.
Il DOC si presenta sotto svariate forme e spesso cambia volto nel corso degli anni. Ad es. una persona può avere per 4-5 anni il timore di essere contaminato per poi passare a un'altra preoccupazione altrettanto stressante, come il timore di far male a qualcuno a causa della propria irresponsabilità.
Vediamo alcuni dei sintomi che si possono trovare in persone affette da DOC:
- Pulire e disinfettare per ore
- Fare e rifare le cose in un certo modo fino a quando non si percepisce di averle fatte nel modo corretto spesso per evitare che qualcosa di spiacevole accada
- Preoccupazioni ossessive di far male a sè o agli altri
- Contare e ricontare
- Richieste continue di rassicurazione
- Dubbi sul fatto di essere onesti e timori di aver imbrogliato qualcuno senza rendersene conto
- Preghiere o rituali religiosi ripetuti a causa dell'ansia
- Accumulo di oggetti di vario tipo
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo non può essere confuso con i piccoli rituali, manie o fissazioni su alcuni problemi che a volte colgono tutti noi. Nelle persone che soffrono di DOC i comportamenti compulsivi, i rituali e i pensieri intrusivi sono talmente frequenti e intensi da influire significativamente sul benessere soggettivo e sulla qualità della propria vita.
Il trattamento elettivo per chi soffre di DOC è cognitivo – comportamentale, l’efficacia di queste tecniche permette a più dell’ 85% delle persone che segue il programma riabilitativo di ottenere una significativa riduzione sintomatologica.
Aspetto centrale del trattamento cognitivo comportamentale è l’ERP (esposizione e prevenzione della risposta), la persona viene cioè gradualmente messa a contatto con le situazioni temute senza che possa però mettere in atto le compulsioni o i rituali.
Non esistono prove che altre tipologie di trattamento quali la psicoterapia psicodinamica e la psicoanalisi possano ridurre i sintomi di DOC. Una volta che ci sia stata una remissione sintomatologica può comunque essere utile rafforzare la persona su altri aspetti scollegati dal DOC: relazioni con le altre persone, convinzioni e schemi di personalità.
Il trattamento del Disturbo Compulsivo impedisce al disturbo di peggiorare e portare a condizioni invalidanti quali:
* isolamento sociale
* fallimenti sul lavoro o nello studio
* esaurimento psicofisico
* lentezza patologica
* depressione, abuso di sostanze
Parleremo del Disturbo Ossessivo Compulsivo anche in post successivi.
Dott. Enrico Parpaglione psicologo a Torino
la bambina di un’amica ha 5 anni e non fa altro che lavarsi le mani perchè quando mangia sono unte e costringe i genitori a fare lo stesso seguendoli e controllando che lo facciano bene. è una bambina inteligentissima e ricorda delle cose accadute addirittura anni addietro,deve sempre vincere perchè lei è piu’ piccola ed è molto aggressiva c’è da preoccuparsi?